TREVISO IN ROSA SI FERMA: RINVIATA ALL’ESTATE

L’emergenza Coronavirus impone lo stop alla grande kermesse al femminile: le iscrizioni vanno avanti, appena possibile sarà comunicata la nuova data. Gli organizzatori: “Non avevamo scelta, pronti a ripartire con nuovo slancio”

Treviso, 24 marzo 2020 – Treviso in rosa si ferma. La decisione è ufficiale: l’emergenza Coronavirus ha imposto lo stop alla grande kermesse al femminile prevista per domenica 3 maggio. Gli organizzatori sono già al lavoro per trovare una nuova data, che verrà ufficializzata quando sarà più chiara l’evoluzione della crisi sanitaria.

“L’obiettivo è di spostare l’evento all’estate – spiegano Rolando Zuccon ed Enrico Caldato, presidenti di Trevisatletica e Corritreviso, le due società sportive organizzatrici di Treviso in rosa -. A lungo abbiamo sperato di confermare la manifestazione al 3 maggio, ma il protrarsi dell’emergenza sanitaria non ci lascia alternative: impossibile impegnarsi nell’organizzazione di una grande festa in rosa quando il Paese sta vivendo uno dei suoi momenti più difficili. Impossibile non mettere al primo posto la preoccupazione per la sicurezza e la salute delle partecipanti. Ci fermiamo, ma per ripartire al più presto con uno slancio ancora maggiore. Ci piacerebbe anzi che Treviso in rosa, con i suoi grandi numeri e l’entusiasmo che porta con sé, potesse contribuire al rifiorire della città dopo questo drammatico periodo. La nostra promessa è di riprogrammare l’evento nei prossimi mesi. Lo dobbiamo a tutte le donne, a partire dalla tantissime che si sono già iscritte. Lo dobbiamo ai nostri fantastici partner che in queste ore stanno condividendo con noi la scelta del rinvio. E lo dobbiamo a quegli obiettivi di solidarietà – la LILT e il progetto ‘Una vacanza di vita’ – che abbiamo abbracciato con entusiasmo al momento di mettere in cantiere l’edizione 2020 dell’evento al femminile più partecipato d’Italia”.

In attesa di una nuova collocazione in calendario, Treviso in rosa terrà comunque aperte le iscrizioni: è stata prorogata la quota d’iscrizione base (10 euro) e rinviato a data da destinarsi il termine per l’iscrizione dei gruppi (previsto per il 29 marzo), mantenendo anche in questo caso la quota d’iscrizione base (10 euro).